lunedì 22 novembre 2010

Complicatismi utili per chi?


Guardando il video e il sito del costruttore non si può non ammirare l’ingegno e la creatività dell’invenzione, ma la domanda che nasce spontanea è… a chi può servire? perchè complicarsi la vita?
Ai maniaci della ricerca tecnologica “a tutti i costi”, ricordo due frasi che un buon progettista dovrebbe avere sempre a mente.
“È semplice rendere le cose complicate, ma È complicato renderle semplici.” Arthur Bloch, (Legge di Mayer in Il secondo libro di Murphy, 1980)
“L’uomo di buon gusto dev’essere semplice nei suoi bisogni.” Honoré de Balzac, (Trattato della vita elegante, 1830)

martedì 19 ottobre 2010

Shimano VS Shimano

La domanda è: alcuni amatori sanno valutare i reali costi/benefici, o se vogliamo, il famoso rapporto qualità/prezzo? Un esempio lampante mi è capitato in questi giorni sentendo un comizio tra un neo-ciclista che si è fatto accompagnare dal suo fido amico “esperto-ciclista” per scegliere il pedale per la sua bdc; ribadisco che stiamo parlando di un neo-ciclista che cercava il suo primo pedale road. La foto parla da sola: pedale Shimano Ultegra contro pedale Shimano PD-R540, rispettivamente 169,95 e 39,95 euro ed entrambi a 160gr/pedale… ovvero un rapporto di 4:1 per avere lo stesso peso. Secondo voi l’amico “esperto-ciclista” quale pedale avrà consigliato al giovane neo-ciclista?

lunedì 18 ottobre 2010

Olocausto bianco

Anche le ultime vacanze, sono state occasione per leggere l'ennesimo libro/inchiesta di Ferruccio Pinotti "Olocausto bianco".
Libro che parla della piaga della pedofilia, consigliato a tutti, genitori e non. Nonostante il tema delicatissimo, Pinotti riesce a descrivere situazioni e stati d'animo attraverso le parole di chi è stato abusato.

sabato 16 ottobre 2010

Voce del verbo "Debrandizzare"

Non mi piace fare pubblicità gratuita, tantomeno quando pedalo. Ecco perchè appena trovo l'occasione, tolgo ogni marchio dal mio vestiario o dai miei accessori. Il punto è: "l'ho pagato? (si) perchè devo fargli pure pubblicità? (boh)".
Oggi finalmente, dopo un attento studio, sono riuscito a debrandizzare il mio caschetto; operazione ardua perchè non si trattava di semplici adesivi, ma di maledettissime decalcomanie sottilissime e durissime da levarsi. Dopo un primo e infelice tentativo con l'unghia, mi sono affidato ad un pezzetto di plexiglas (fenomenale), a quel punto mi son trovato alle prese con una finissima quanto testarda colla... vinta anch'essa con una leggerissima pasta abrasiva. Risultato: ottimo, con le plastiche ancora lucide.

venerdì 15 ottobre 2010

Dilettanti.com

Libro simpatico e talvolta giusto in alcune conclusioni, spesso si schiera TROPPO a favore dei giornalisti/editori. A mio avviso da troppa fiducia alla comunicazione ufficiale che più di qualche volta (basta guardare i TG "itagliani") viene "incanalata" dai poteri forti dell'economia e della politica.
Sinceramente, non credo lo ricomprerei.

mercoledì 13 ottobre 2010

CasaClima

Fortunatamente, vista la situazione economica mondiale, non ho un mutuo da pagare; ma sono sicuro che se un giorno dovessi aprirne uno per la prima casa, sarà SOLO per una Casa Clima.
Mi domando perchè, vista l'evidente risparmio energetico e la qualità di vita, ci sia ancora molta gente che investe nel mattone/cemento.
Mi domando perchè in certi comuni esistano ancora delle "resistenze" per dare l'abitabilità a delle case in legno. That's italy! :-(

venerdì 8 ottobre 2010

In bici ad ogni stagione!


In italia sarebbe stato materiale di lavoro per avvocatucoli rampanti… al nord invece (dove presumo sia girato il video), nonostante le avverse condizioni climatiche, si fa del commuting vero, ci si rialza e si va avanti!

giovedì 7 ottobre 2010

Ecocabs: idea da imitare

Il 13 marzo Ecocabs Irlanda ha aperto la stagione 2010 che si concluderà il 31 dicembre. Il servizio Ecocabs (un taxi a pedali) è completamente gratuito e ad emissioni ZERO, un’idea ecologica per i brevi spostamenti in città che si sostiene grazie a sponsor intelligenti che vogliono offrire un trasporto divertente e rispettoso dell’ambiente. Questi sono gli sponsors di Ecocab che offrono il servizio. …non vien da ridere/piangere pensando alle targhe alterne o ad altre politicazzate che ci vengono propinate?
N.B.: per ora in italia la situazione influenzata dalla lobby dei taxi è questa.

mercoledì 6 ottobre 2010

Vaticano Spa

Anche "Vaticano Spa" di Nuzzi va in archivio nella mia libreria, avendo letto Ferruccio Pinotti, alcuni argomenti sono già noti (Vaticano, IOR, Marcinkus, e cardinalate varie). Ho apprezzato molto l'aspetto documentativo di questo libro in quanto nasce dalla confessione e dall'archivio di mons. Dardozzi.

lunedì 4 ottobre 2010

Boulder Indoorcycling

La politica itagliana fa pietà, la politica sportiva itagliana fa pietà pure lei; quando i nostri assessori hanno dei soldi da spendere “investono”… nel calcio (ottimo investimento per “tenere a bada” la massa). Purtroppo i buoni esempi di promozione sportiva ci arrivano sempre dall’estero.
Boulderindoorcycling, è uno “stadio del ciclismo” con velodromo coperto e circuito mtb all’interno dell’anello che può ospitare atleti elite, ciclisti amatori e campioncini in erba (youth programs). Dati principali: costruzione in legno, lunghezza 142 metri, inclinazione massima (curve) 45°, inclinazione minima (rettilinei) 16°.

sabato 2 ottobre 2010

Bronzini mondiale


Un grazie alla Giorgetta nazionale per l'Oro ai Mondiali di Melbourne... e un grazie alle tv italiane che stamane non hanno dato la notizia (spazio a volontà per calcio... anche di serie "G"). Ma che schifo di informazione abbiamo???

venerdì 1 ottobre 2010

La Rai e il ciclismo

Di ieri la notizia sulla presunta positività di Contador e della sospensione cautelare adottata dall'Uci. Sempre di ieri la notizia sulla quarta vittoria del titolo mondiale a Crono di Cancellara. Due notizie di un certo peso, ma a giudicare da come sono state trattate dai media, sembra proprio che a qualcuno interessi maggiormente screditare un movimento anzichè celebrarne le sue imprese. Un esempio lampante arriva da Rai 3, che ieri al TG di mezza giornata, in "due parole" (e senza nessun contributo filamto o fotografico) ha detto che Cancellara ha vinto il titolo (un servizio letto in studio di c.ca 15-20 sec.). A seguire invece, ecco un servizio montato "ad hoc" sulla positività di Contador (di durata molto superiore al precedente), contributi filmati dell'ultimo Tour, lo scatto su Andy eccetera eccetera...
Che dire: fiero di NON pagare il canone Rai!
PS: a proposito di Mondiali di Ciclismo, qualcuno riesce a vederne qualche microsecondo sulla tv pubblica? (intendo sull'analogico classico, non Raisport o Sky etc.)

giovedì 30 settembre 2010

Opus Dei Segreta

Dopo la lettura di "Poteri Forti" di Ferruccio Pinotti, mi sono messo in cerca di altri suoi scritti e mi sono trovato a leggere "Opus Dei Segreta", libro inchiesta basato su testimonianze di persone ex-opusdei che raccontano la sconcertante realtà fondata da Escrivá. Tra l'altro si scoprono i legami che l'Opus ha avuto con il cattolicissimo Antonio Fazio, l'amicizia tra Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri nata grazie all'Opus per poi tornare sul caso Calvi-Ambrosiano, il caso Ruiz Mateos in Spagna, il crac Parmalat... un libro da leggere d'un fiato e da consigliare agli amici

martedì 28 settembre 2010

La polizia di Catania


L'intimidazione -con o senza divisa- NON deve passare sotto silenzio, chiediamo dunque, a tutti i lettori di inviare una e-mail al dott. Raffaele Stancanelli, Sindaco di Catania, perchè prenda provvedimenti su questi poliziotti. Questo post verrà segnalato per conoscenza a:
- segreteria.sindaco@comune.catania.it (Sindaco)
- alberto.pasqua@comune.catania.it (Mobilità e Viabilità)
- Meetup Beppe Grillo
- e a quante più persone possibili

lunedì 27 settembre 2010

Coca-Cola. L'inchiesta proibita

Riallaccianomi al post sulla Coca-Cola, segnalo un libro di Reymond William "Coca-Cola. L'inchiesta proibita". Per leggerlo e comprenderlo facilmente, come molti libri-inchiesta, suggerisco di prendere carta e penna per farsi degli schemini con i nomi e i riferimenti che vengono citati. Buona lettura!

giovedì 23 settembre 2010

Gli italiani di Melbourne

Ho temuto fino all'ultimo, ho avuto paura, mi son detto "sarà una delle solite nazionali ante-Ballerini", invece per fortuna, mi sbagliavo; ora posso rilassarmi perchè gli atleti selezionati dal CT Bettini, almeno sulla carta, mi piacciono molto. Un bel gruppo rodato con qualche giusta new entry votato al leader unico: Pippo Pozzato. La scelta di non portare via Petacchi e Bennati potrà scatenare polemiche, ma secondo me è stata giusta e coraggisa (troppi galli in un pollaio non avrebbero giovato alla spedizione italica). Le conferme su Tonti, Nocentini e Bruseghin le trovo sagge, soprattutto per quest'ultimo, che dopo una stupenda carriera da gregario di lusso, lavoratore indomito, e non per ultimo, sul podio al Giro d'Italia è stato "cacciato" dalla Lampre (con la discutibile sfutiata del patron Galbusera alla tappa-sciopero di Milano) e ha dovuto accasarsi in Spagna.
Questo è il gruppo al completo: Filippo Pozzato (Team Katusha), Marzio Bruseghin (Caisse d’Erpagne), Vincenzo Nibali e Daniel Oss (Liquigas), Enrico Gasparotto (Astana), Francesco Gavazzi (Lampre), Rinaldo Nocentini (Ag2r), Luca Paolini (Acqua & Sapone), Andrea Tonti (Carmioro), Matteo Tosatto (Quick Step) e Giovanni Viscondi (Isd Neri).

mercoledì 22 settembre 2010

Garibaldi e i preti

(Questo post è un antipasto, sui futuri che verranno pubblicati, riguardanti le malefatte del Vaticano.)
Premetto che non ho mai avuto una gran simpatia per il Giuseppe nazionale, ma stavolta si.
Nell'Ottocento, anche dopo la Restaurazione, molti personaggi famosi cominciarono a difendersi dagli interessi clericali sul proprio trapasso, come Victor Hugo che fece sorvegliare la propria stanza da persone fidate a Giuseppe Garibaldi che lasciò in proposito un testamento chiarissimo:
"Siccome negli ultimi momenti della creatura umana il prete, profittando dello stato spossato in cui si trova il moribondo e della confusione che sovente vi succede, s'inoltra e, mettendo in opera ogni turpe stratagemma propaga, con l'impostura in cui è maestro, che il defunto comp'è, pentendosi delle sue credenze, ai doveri di cattolico; in conseguenza io dichiaro che, trovandomi in piena ragione, oggi non voglio accettare in nessun tempo il ministero odioso, disprezzevole e scellerato di un prete, che considero atroce nemico del genere umano e dell'Italia in particolare.
E che solo in stato di pazzia o di ben crassa ignoranza, io credo possa un individuo raccomandarsi a un discendente di Torquemada". Giuseppe Garibaldi

domenica 19 settembre 2010

Philips: packaging voluminosi

Tempo fa ho comprato una macchinetta tagliacapelli della Philips (Hairclipper), la delusione è arrivata al momento dello spacchettamento-packaging, quando (come vedete da foto), ho notato l'enorme spreco di cartoncino/plastica/spazio. Lavorando nel settore della grafica so bene che le aziende chiedono scatole capaci di "farsi notare" sugli scafali dei negozi, ma creare una scatola grande quasi il doppio del prodotto che contiene mi pare davvero eccessivo e antiecologico (scatole + grandi = rimorchi + grandi o + camion in circolazione)

sabato 18 settembre 2010

Comunicazione sociale: I won't wear a Helmet

Tre esempi di comunicazione sociale efficace, studiati dai creativi della Ogilvy & Mather, per sensibilizzare i ciclisti all'uso del casco. Bella campagna, cruda ma efficace, come sempre non made in italy. Ecco qui le tre versioni: Pubblicità 1 , Pubblicità 2 , Pubblicità 3

venerdì 17 settembre 2010

Marketing Coca-Cola


Dal sito Veramente.org, segnalo un bel post che parla dell'ultima trovata pubblicitaria della Coca-Cola. Purtroppo devo ammettere di essere cresciuto a "pane e Coca-Cola", ma dopo aver letto il libro "Coca-Cola. L'inchiesta proibita" d Reymond William, da almeno un anno non la compro più... con enorme soddisfazione!

giovedì 16 settembre 2010

Poteri Forti di Ferruccio Pinotti

Suggerisco a tutti la lettura di un gran bel libro firmato da Ferruccio Pinotti, "Poteri Forti". Un libro che partendo dall'omicidio Calvi (intervistando anche il figlio Carlo), svela i poteri forti della chiesa (volutamente in minuscolo) e dell'opus dei.

martedì 14 settembre 2010

opencyclemap.org

Fabri segnala OpenCycleMap, la mappa delle piste ciclabili nel mondo. Un sito che non conoscevo, ma che ho trovato molto interessante soprattutto perchè per i ciclisti e cicloturisti, hanno la possibilità di inserire nuovi tratti ciclabili. Guardando la mappa a livello europeo si capisce subito che l'italia è "un pochino indietro". Lo trovate all'indirizzo www.opencyclemap.org.

lunedì 13 settembre 2010

Status Symbol degli inglesi: meglio la Bici che il Suv

A crederci non erano in molti, alla fine del 2009, quando il ministero dei Trasporti britannico propose uno schema di benefici fiscali per incentivare l' uso della bicicletta nel quotidiano viaggio verso l' ufficio. L' offerta, semplice e rivoluzionaria, destinata sia alle imprese sia ai lavoratori, voleva promuovere le due ruote come benefit aziendale, libero dalle imposte e deducibile dalla dichiarazione annuale dei redditi. Fu giudicato con una certa freddezza a dimostrazione che i mass media, spesso, non sanno cogliere le tendenze nella società. Oggi, le statistiche del Regno Unito (Bicycles Uk 2010) rendono conto che, un po' per la crisi economica e un po' per la maggiore responsabilità ambientale dei cittadini, le abitudini e le preferenze sono radicalmente mutate. E in meglio. In poco meno di un anno sono state ben 25 mila le imprese che hanno sottoscritto l' invito del ministero dei Trasporti e 3 milioni e mezzo gli acquirenti di biciclette, unico boom in un quadro di generale arretramento. L' inglese del ceto medio, il pendolare e l' inglese della City hanno scoperto il simbolo di questi tempi: la due ruote. Del resto, basta guardarsi attorno a Londra (dove all' inizio di agosto è stato avviato l' affitto delle bici pubbliche, sull' esempio di Parigi e Milano) per verificare il nuovo trend. Russi e arabi sfoggiano suv e fuoriserie da favola. I sudditi di Sua Maestà, impiegati, professionisti e manager, preferiscono la bicicletta. È il loro status symbol. Finalmente, anche i mass media se ne rendono conto. E raccontano che «il Regno Unito ha adottato il Tour de France style». Bell' esempio. Noi, italiani, abbiamo il Giro. Purtroppo, ci manca ancora il resto: lo «style». Fabio Cavalera (fonte: corriere.it)

domenica 12 settembre 2010

Vado a vivere a Vauban… (magari)

Vauban è una dei più grandi quartieri car-free (senza auto) in Germania. Chi ci vive, deve una volta l’anno, confermare di non possedere un’automobile. I possessori di auto, devono comprare un posto nel parcheggio multi-piano situato nella zona periferica del distretto (inizialmente i box auto erano stati pensati uno ogni due famiglie, ma il possesso di automobili è crollato col passare del tempo e molti di questi box ora sono vuoti). Ai veicoli è comunque permesso circolare per le vie a passo d’uomo (e in Germania è davvero “a passo d’uomo“) per ritirare e consegnare, ma non parcheggiare.
Si è notato che i bambini di quattro o cinque anni possono giocare, pattinare, pedalare ecc senza pericolo e senza il controllo diretto dei genitori; al tempo stesso gli adulti, tendono a socializzare all’aperto molto di più rispetto alle zone aperte al traffico. C’è pure Groningen nei Paesi Bassi, che con i suoi 16.500 residenti probabilmente è la più grande cittadina car-free in Europa; un area pedonale interamente chiusa al traffico con tre quarti delle famiglie senza auto, il 40% di tutti gli spostamenti all’interno della città viene fatto in bicicletta.
Vauban e Groningen non sono un caso isolato, zone car-free di questo tipo (con meno abitanti) esistono ad Amsterdam, Edimburgo, Vienna, Amburgo e Norimberga… in italia per ora nemmeno “l’idea” sfiora i ns politici.

sabato 11 settembre 2010

Cicliabile 10 e lode a Grosseto


Se vi capita di passare da Grosseto regalatevi una pedalata sulla ciclabile che unisce Grosseto a Marina di Grosseto. Sono circa 14 km di ciclabile vera con una banchina lagra e ben asfaltata che offre sicurezza ai ciclisti grazie a guard rail o canali di irrigazione che la separano, in maniera netta, dalla provinciale. La ciclabile inizia all’incrocio di Marina di Grosseto e porta al bellissimo velodromo (così battezzato dai cittadini) dove famiglie, bimbi e nonni si godono la vita all’aria aperta.

venerdì 10 settembre 2010

38mila biciclette al giorno!!!


Trattasi di North Bridge Street, a Copenhagen ovviamente!
Ascoltando il filmato restano impresse alcuni punti come:
- 50% di pendolari in bici
- incoraggiare i cittadini ad usare la bici
- garantire ciclabilità sicura
- togliere una corsia al traffico automobilistico
- semafori sincronizzati sulle biciclette (pedalando a 20km/h prendi tutti i verdi!)
- 30mila cargo bike in circolazione ogni giorno
- migliorare la salute pubblica

…viene da chiedersi se è sogno o realtà, di sicuro è il paradiso terrestre per ogni ciclista-commuter

giovedì 9 settembre 2010

Castelli: troppa carta sprecata


Anche Castelli entra nella sezione Sprechi “grazie” al packaging ricercato per gli shorts Rosso Corsa. Ennesimo esempio di carta sprecata (scatola + semiscatola interna estraibile + fascia di carta + libricino multipagina) che sicuramente aiuterà l’immagine, la vendita e l’acquisto, ma di certo non aiuta l’ecologia. Manda una mail per sensibilizzare produttori e clienti ad un acquisto più sostenibile!

mercoledì 8 settembre 2010

Cargobike per Deutsche Post

Quando mai succederà in itaglia? qui da noi, i postini smanettano sullo scooterone, sgasano da un palazzo all'altro (anche se tra un palazzo e l'altro ci sono 5 mt!) e troppo spesso il casco resta legato al braccio...
Deutsche Post - Poste italiane : 10 - 0

martedì 7 settembre 2010

Consumo, dunque sono

Finita la lettura di questo libro scritto da Zygmunt Bauman; interessantissimo nei contenuti ma non di facile lettura (lo scrittore apre un discorso dentro l'altro, parentesi su parentesi che talvolta fanno perdere il filo del discorso). Zygmunt parte analizzando quella che una volta era la "società dei produttori" dove i valori erano sicurezza, stabilità, durata nel tempo. Oggi viviamo nella "società dei consumatori", e della "ricerca della felicità istantanea" (che non deriva dalla soddisfazione dei desideri ma dalla loro quantità). Nonostante tutto, rispetto ai nostri antenati non siamo più felici ma più alienati, isolati, prosciugati da vite frenetiche e vuote.

lunedì 6 settembre 2010

Garmin: troppi libricini


Inauguriamo la categoria “Sprechi” fermando l'attenzione sulle istruzioni del Garmin Edge 500. Il nuovo gps dedicato ai ciclisti viene venduto in una confezione che conta al suo interno 6 “libricini” multipagina (16 facciate) di istruzioni in varie lingue. E’ chiara la comodità da parte di Garmin, di fare un unica confezione per il mercato globale, ma che senso ha per un italiano avere le istruzioni in inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese? (anche perchè le istruzioni possono venir scaricate comodamente on-line).
…quando acquistuiamo prestiamo attenzione anche alla sensibilità ecologica di un’azienda!

domenica 5 settembre 2010

C'era una volta Scapin

C'era una volta un fine artigiano dell'acciaio apprezzato in tutto il mondo. Tubi in acciaio, saldature precise da oreficeria, grafiche semplici e pulite; uno dei veri artisti della bici made in italy. Poi è successo che (purtroppo) la difficile situazione finanziaria ha portato l'acquisto del marchio da parte di Olympia. Oggi ci troviamo lo storico marchio padovano verniciato su dei telai in "carTonio" fatti da chissachi e chissadove, con grafiche standardizzate alla massa (non vi ricorda Scott?!?).
C'era una volta Scapin... ora per me non c'è più.

sabato 4 settembre 2010

Fast Food Nation

Qualcuno si domanderà "cosa c'entra con la BC?"; domanda legittima. La risposta è: la BC è salute, è benessere, è star bene, è stile di vita, è emozioni ed è pure cibo... già il cibo (senza "benzina" non si pedala). Ho trovato in edicola questo fantastico DVD (lo avevo già visionato a casa di amici), che merita di esser comprato: "Fast Food Nation".
Dopo "Super Size Me" può essere un valido strumento per dare una scossa ad adolescenti intorpiditi e ad adulti trangugiatori di hamburger da 1 euro.

venerdì 3 settembre 2010

Rattoppi all'itagliana

La denuncia di viabilità, incroci, strade e ciclabili malfatte è uno dei propositi di propagandaBC; un archivio di denuncia a servizio dei ciclisti e (se lo vorranno) degli amministratori interessati, che potranno così, intervenire e migliorare.
Nella foto ecco un classico esempio di "rattoppo all'itagliana", ovvero, due badilate di catrame sulla buca, battute alla menopeggio e via...
risultato: tra 2 temporali saremo al punto di partenza, con l'acqua infiltrata e l'asfalto sbriciolato.
E pensare che bastaerebbe copiare dal nostro Altoadige, dove le condizioni meteo sono certamente più severe e dove, le strade sono tenute molto meglio!

Queste si che son mamme

giovedì 2 settembre 2010

Per il parlamento europeo la bici è mezzo di trasporto fondamentale

La Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento europeo ha riconosciuto il ruolo della bicicletta come mezzo di trasporto fondamentale per le aree urbane. Oltre al riconoscimento del ruolo della bicicletta come modalità di trasporto cruciali per le aree urbane, il rapporto finale, redatto da Mathieu Grosch chiede anche un aumento dei finanziamenti per promuovere i concetti di trasporto della bicicletta. Il testo mira a promuovere il concetto di “efficace co-modalità“, basato su l’uso più efficiente di ogni modalità di trasporto e di risolvere i problemi più pressanti, della decarbonizzazione dei trasporti e della sicurezza stradale. La promozione del ciclismo è fondamentale in un sistema di trasporto che mira non solo a ridurre il suo impatto sull’ambiente, ma anche di prendere in considerazione l’impatto sociale ed economico di trasporto. Tuttavia la chiave per aumentare l’uso della bici è il miglioramento delle infrastrutture ciclistiche, ed ETRA si è adoperata con successo per l’adozione di un emendamento che prevede un aumento del 20% entro il 2020 dei finanziamenti per i concetti di trasporto ciclo-friendly; in italia vedremo qualche risultato?

mercoledì 1 settembre 2010

Piccolo trattato di ciclosofia

Iniziamo questo microblog con la sezione LIBRI e il Piccolo trattato di ciclosofia di Tronchet Didier – Edizioni Pratiche (Gruppo Saggiatore). Il ciclista non fa code, non ha problemi di parcheggio. Procede spavaldo, impettito, e il suo agile veicolo gli trasmette una tranquilla solennità. Beffardamente sorpassa l’automobilista imbottigliato nel traffico, rattrappito fra schienale e sedile in una regressiva posizione fetale. Consigliatissimo ai ciclisti urbani, ecologici, fissati, Critical mass e pedalatori di tutte le salse.

martedì 31 agosto 2010

propagandaBC

Ecco l'ennesimo spazio web, sconosciuto (per ora), piccolo, senza troppe pretese, che ha l'utopia di diffondere l'utilizzo della BC (bici) in tutte le sue salse... benvenuti!
In questo spazio sono ben accetti tutti i contributi riguardanti piste ciclabili da migliorare, strade malconce, viabilità da rivedere ecc. Essendo veronese, i contributi proposti riguarderanno le "mie" strade, ma l'auspicio è di avere segnalazioni da tutte le regioni (dunque spargete la voce... thnx!)

giovedì 19 agosto 2010

Verona o Napoli?

E’ da qualche giorno che noto crescere il livello dei rifiuti in vetro nella campana AMIA (giardini S. Marco), è stato superato il colmo e da ieri la campana ha iniziato a traboccare. Mi domando: come è possibile che nella mia ordinataeducatacivileperbenistaleghistacesàrota cittadina succeda questo? sono a Verona o a Napoli?

Verona o Napoli?

E’ da qualche giorno che noto crescere il livello dei rifiuti in vetro nella campana AMIA (giardini S. Marco), è stato superato il colmo e da ieri la campana ha iniziato a traboccare. Mi domando: come è possibile che nella mia ordinataeducatacivileperbenistaleghistacesàrota cittadina succeda questo? sono a Verona o a Napoli?

lunedì 26 luglio 2010

De Stefano bocciata dalla rete

Finito un grande appuntamento come il Tour, siamo abituati a leggere articoli dove i giornalisti si divertono a far pagelle ai poveri corridori, che ricordiamo, si sono fatti un c##o quadro in sella che loro neanche hanno idea. Tra questi “sapientidiciclismo” molti di noi conoscono -purtroppo- la voce gracchiante di Alessandra De Stefano inviata da mammarai al seguito delle maggiori manifestazioni ciclistiche. Questa volta la rete si è fatta sentire criticando di santa ragione le “opinioni” propinate della napoletana; tra i vari blog segnaliamo l’articolo scritto su “34×26″ che sintetizza molto bene la cronista: “Alessandra De Stefano: la giornalista.. parziale..”.
Ah… questa volta il voto alla De Stefano lo diamo noi: 4

martedì 6 luglio 2010

I ciclisti stanno diventando come i calciatori?

Personalmente quando ci sono scioperi, sono sempre dalla parte dei ciclisti; per esempio ho condiviso appieno la loro protesta nella tappa milanese al giro 2009 (percorso con rotaie e automobili parcheggiate). Sono dalla parte dei ciclisti perchè la fatica è loro così come lo spettacolo e le emozioni che regalano, ma ieri, per la prima volta, non mi è piaciuto lo “sciopero” guidato da Cancellara. Se la motivazione (ancora da ufficializzare) sarà quella di un tracciato pericoloso, mi spiace ma, quello di ieri era un tracciato reso pericoloso solo dalle condizioni atmosferiche, non dall’organizzazione. Dopotutto, non sono caduti tutti gli atleti (a dirla politicamente nemmeno il 50% + 1), e questo significa che molti atleti hanno saputo guidare la bici con giudizio, hanno preferito la sicurezza al rischio. Vedere dei PRO che si fermano in gara mi ha ricordato troppo da vicino i calciatorimiliardaricapricciosi che fermano il gioco per un piccolo fallo e mettono in scena una loro tipica pantomima. Detto questo c’è da considerare che, la vecchia volpe Bjarne, avendo i fratellini lussemburghesi ammaccati nelle retrovie, abbia potuto “suggerire” una soluzione sindacale al Trenino di Berna (che peraltro all’arrivo a tirato un “Proco #io” ben documentato dalle telecamere), ma vedere il gruppo assecondare i desideri di un grande team non fa bene al movimento. Credo pure che, valutando le condizioni atmosferiche di ieri, molti atleti avrebbero potuto montare ruote a profilo basso in alluminio riducendo i rischi in discesa, ma evidentemente una scelta del genere non avrebbe fatto piacere agli sponsors… e quando c’è la pecunia di mezzo non c’è sindacato o gruppo che tenga, niente dimostrazioni in tv, niente reclami, allora via “rèce basse e pedalàr“.

I ciclisti stanno diventando come i calciatori?

Personalmente quando ci sono scioperi, sono sempre dalla parte dei ciclisti; per esempio ho condiviso appieno la loro protesta nella tappa milanese al giro 2009 (percorso con rotaie e automobili parcheggiate). Sono dalla parte dei ciclisti perchè la fatica è loro così come lo spettacolo e le emozioni che regalano, ma ieri, per la prima volta, non mi è piaciuto lo “sciopero” guidato da Cancellara. Se la motivazione (ancora da ufficializzare) sarà quella di un tracciato pericoloso, mi spiace ma, quello di ieri era un tracciato reso pericoloso solo dalle condizioni atmosferiche, non dall’organizzazione. Dopotutto, non sono caduti tutti gli atleti (a dirla politicamente nemmeno il 50% + 1), e questo significa che molti atleti hanno saputo guidare la bici con giudizio, hanno preferito la sicurezza al rischio. Vedere dei PRO che si fermano in gara mi ha ricordato troppo da vicino i calciatorimiliardaricapricciosi che fermano il gioco per un piccolo fallo e mettono in scena una loro tipica pantomima. Detto questo c’è da considerare che, la vecchia volpe Bjarne, avendo i fratellini lussemburghesi ammaccati nelle retrovie, abbia potuto “suggerire” una soluzione sindacale al Trenino di Berna (che peraltro all’arrivo a tirato un “Proco #io” ben documentato dalle telecamere), ma vedere il gruppo assecondare i desideri di un grande team non fa bene al movimento. Credo pure che, valutando le condizioni atmosferiche di ieri, molti atleti avrebbero potuto montare ruote a profilo basso in alluminio riducendo i rischi in discesa, ma evidentemente una scelta del genere non avrebbe fatto piacere agli sponsors… e quando c’è la pecunia di mezzo non c’è sindacato o gruppo che tenga, niente dimostrazioni in tv, niente reclami, allora via “rèce basse e pedalàr“.

mercoledì 30 giugno 2010

Parlamento europeo: la bici mezzo di trasporto fondamentale

La Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento europeo ha riconosciuto il ruolo della bicicletta come mezzo di trasporto fondamentale per le aree urbane. Oltre al riconoscimento del ruolo della bicicletta come modalità di trasporto cruciali per le aree urbane, il rapporto finale, redatto da Mathieu Grosch chiede anche un aumento dei finanziamenti per promuovere i concetti di trasporto della bicicletta. Il testo mira a promuovere il concetto di “efficace co-modalità“, basato su l’uso più efficiente di ogni modalità di trasporto e di risolvere i problemi più pressanti, della decarbonizzazione dei trasporti e della sicurezza stradale. La promozione del ciclismo è fondamentale in un sistema di trasporto che mira non solo a ridurre il suo impatto sull’ambiente, ma anche di prendere in considerazione l’impatto sociale ed economico di trasporto. Tuttavia la chiave per aumentare l’uso della bici è il miglioramento delle infrastrutture ciclistiche, ed ETRA si è adoperata con successo per l’adozione di un emendamento che prevede un aumento del 20% entro il 2020 dei finanziamenti per i concetti di trasporto ciclo-friendly; in italia vedremo qualche risultato? (io non ci conto)

domenica 30 maggio 2010

Report: “IL BOCCONE DEL PRETE”

Stasera su rai3 puntatona di Report dedicata alla finanza bianca, all’8×1000, allo IOR* ecc. il consiglio è di mangiar leggero, perchè sarà un boccone pesante.
(*Lo IOR non è mai stata considerata una banca offshore eppure non rispetta le leggi internazionali antiriciclaggio. Lo statuto dice che deve amministrare opere di religione e carità. Ma non disdegna gli investimenti esteri in azioni e titoli, sopratutto negli Stati Uniti.)

domenica 9 maggio 2010

Furgone del pesce

Sembra che Via Betteloni in B.go Venezia (VR), sia naturalmente predisposta alle infrazioni stradali, infatti dopo la segnalazione del furgone SDA del 26/04, anche venerdì mattina si è presentato un altro “spettacolo di civiltà e rispetto del codice stradale” (parcheggio con invasione COMPLETA della pista ciclabile). NB: nella via adiacente De Betta c’era posto per parcheggiare comodamente.

lunedì 26 aprile 2010

Autista SDA…

Via Betteloni, B.go Venezia (VR), ore 11.00. Questo è lo “spettacolo” capitato oggi lungo la pista ciclabile (parcheggio sopra le striscie pedonali e invasione COMPLETA della pista ciclabile). Suggeriamo alla SDA l’organizzazione di corsi intensivi di codice della strada + cultura e rispetto per i ciclisti per i propri autisti.

lunedì 22 febbraio 2010

L’ignoranza di pochi…


Possiamo chiamarla ignoranza del codice o incapacità di pedalare spalla-a-spalla ma il risultato finale non cambia. Quando pochi ciclisti pedalano a modi gregge, chi ne fa le spese è la fama di tutto il gruppo; anche di quelli che appaiati occupano meno del ciclista ritratto nel video (perfettamente al centro della “sua” carreggiata).

L'ignoranza di pochi...


Possiamo chiamarla ignoranza del codice o incapacità di pedalare spalla-a-spalla ma il risultato finale non cambia. Quando pochi ciclisti pedalano a modi gregge, chi ne fa le spese è la fama di tutto il gruppo; anche di quelli che appaiati occupano meno del ciclista ritratto nel video (perfettamente al centro della “sua” carreggiata).